Finalmente … un lavoro giornalistico su Giuliani

Voglio ringraziare l’autore del video che posto qui sotto perché questo è il secondo e unico video mai realizzato dal 2009 ad oggi che affronta la questione Giuliani in modo giornalistico. Analizzando affermazioni e dichiarazioni … i dati, o meglio l’assenza di dati.

Il primo fu fatto da un gruppo di ricercatori dell’INGV mesi dopo il terremoto di L’Aquila ed è questo [http://youtu.be/c7-9lNkA-y4]

Questo tipo di lavoro, è incredibile, non lo ha fatto nessun giornalista ad oggi. Hanno dato tutti per scontato che Giuliani dicesse e dica la verità a prescindere, senza nemmeno la verifica che per un giornalista dovrebbe essere la base: la credibilità della fonte o, ancora meno, la consistenza delle sue dichiarazioni.

Nemmeno Travaglio e Santoro che di questo, la ricerca dei fatti, per anni hanno fatto la loro bandiera.

Guardatelo fino in fondo perché ci sono elementi importanti sulla credibilità di Giuliani (ad oggi) in ogni minuto del video.

Noi abbiamo il cuore …

Ormai i lavoratori, le persone oneste, i democratici, i liberali … non fanno più paura. Non sono più un problema per questa gente incapace, presuntuosa, arrogante e, spesso, criminale che governa il paese (a tutti i livelli).

Perché? Perchè noi abbiamo un cuore … loro no. E’ ora di smettere. E’ ora di tornare a fare paura. Ma con metodi che entrino nella testa e nella coscienza della gente. Dobbiamo sfondare il muro della disinformazione. Dobbiamo contarci. Dobbiamo assediarli. Dobbiamo insinuarci come serpenti.

In parte il processo è già iniziato …

Vi lascio, chiunque leggerà questo post, a … Pasquino.

PS: siccome da grandi poteri derivano grandi responsabilità … questo post è più che altro indirizzato a chi ha i grandi poteri e non li usa come dovrebbe. All’opposizione, intanto … e al popolo (noi) subito dopo.

Acque luride e oscure

Il titolo cita un video musicale (qui) del canale youtube ACETOakaBELTA.

Il post-Elezioni-Europee è positivo per alcuni e negativo per altri. Negativo per PD e PDL, positivo per Lega e IdV.

C’è però un aspetto di tutto ciò che è molto più triste e grave dei successi “personali”.

Berlusconi ha perso circa 3Milioni di voti rispetto alle politiche 2008 ma il PD ne ha persi oltre 4 di milioni. Quei … quei … non so come definirli, di Rifondazione+ComIt+Sinistra e libertà+PCDL avrebbero preso il 7% … ma lo hanno bruciato. Anche se IdV è salita (da circa 1.700.000 alla Camera nel 2008 a circa 2.500.000 alle Europee del 2009 ) e Berlusconi è sceso un po’ … si riconferma lo strapotere della destra e soprattutto della destra xenofoba e razzista della Lega Nord (2.642.166 Politiche 2008  –> 3.125.467 Europee 2009 ).

L’astensionismo ha colpito entrambi gli schieramenti per motivi diversi e in posti diversi ma penso sia chiaro che non è colpa dell’astensionismo.

Non c’è proprio nulla da stare allegri … se l’IdV (che non è la sinistra) in Italia prende meno voti della Lega Nord che promuove le ronde e i respingimenti ILLEGALI dei barconi e ha Gentilini (sceriffo), Cota (classi ponte) e Tosi (tutto vietato) fra i suoi. La somma di IdV e PD, poi, fa a malapena la PDL mentre i partiti comunisti tutti insieme non fanno la Lega.

E poi c’è … Casini (il cui nome esemplifica la situazione) che comunque non è sinistra (ne centro) ma è centro-destra da sempre e che col suo 6% andrà con Berlusconi (di fatto) quando meno ce lo aspettiamo. Comunque se andasse col PD comporterebbe una emorragia di voti dal PD che, quasi sicuramente, non convergerebbero su IdV.

E’ un casino. Se l’opposizione non si mette in testa, in modo unitario, di riportare la legalità in questo paese, non ne usciamo.

Tutti i partiti dell’opposizione devono sostenere la legalità nella politica. La lotta alla mafia nella politica. La riforma in positivo (e non in P2) del sistema giudiziario.
Sui temi dell’immigrazione e dell’ambiente invece le parole d’ordine sono RISORSE RINNOVABILI, RICERCA SCIENTIFICA a tutto campo, INTEGRAZIONE (soprattutto attraverso la scuola elementare e media), ACCOGLIENZA e PIANIFICAZIONE EUROPEA DEGLI ARRIVI.
E poi serve un fortissimo lavoro di trasformazione dall’interno delle forze di polizia. Supporto, valorizzazione … ma soprattutto “SCREMATURA” delle componenti fasciste, xenofobe e omofobe. Perché protestare in questo paese è possibile finché un manganello non ti spezza la schiena al grido di sporco comunista (e magari sei democristiano da 7 generazioni).

La destra è viscida in questo: li appoggia e glorifica a voce, li aizza contro immigrati e comunisti ma poi li sfrutta e li mette al chiodo. Devono essere riportati tutti davvero dalla parte della gente onesta e libera, se si vuole sconfiggere Berlusconi.

Serve tutta l’opposizione.

L’IdV, quella che guadagna di più fra le opposizioni, non è la sinistra e la sparizione della sinistra, in questo paese a vocazione fascista, sarebbe pericolosa anche per loro.

Se sparisse il PD, l’IdV potrebbe puntare ad avere anche un successo clamoroso prendendo, chissà, il 30%  ma poi la vampata svanirebbe e resterebbe solo Licio Gelli.

Nessuno mi toglie dalla testa che la spinta che Berlusconi, anche contro i suoi componenti interni di AN, ha dato alla Lega in fine di campagna elettorale sia parte del disegno di sdoganamento delle componenti razziste, nazionaliste (contro l’europa) e separatiste (per interessi personali) del paese.

E’ un disegno che sta vincendo e sta lacerando l’Italia, in un clima reso favorevole dall’ascesa delle componenti xenofobe dell’europa.

La mia domanda è: quand’è che siamo diventati così tristi e grigi? Noi che abbiamo nel sangue o almeno nelle tradizioni tanta emigrazione e tanta sofferenza? Stiamo diventando “[…] perdenti della civiltà globale, vincitori della gara a chi è più meridionale“.

PS: a Roma PD+IdV+ComunistiVari hanno la maggioranza dei voti percentuali …

Altrove

A occhio, il livello di inciviltà di una grande quantità di italiani sta crescendo almeno tanto quanto cresce il livello di civiltà dell’altra parte. Il problema è che la seconda è in leggera minoranza ed è meno prepotente e arrogante.

L’arroganza del coatto è cresciuta, ultimamente, anche perché dalla politica locale e nazionale, che ci invade ogni giorno, arriva un costante esempio di impunità. Mentre nel sentire comune sta entrando la certezza che l’illegalità sia giustificata e anzi consigliabile.

Questo accade anche perché quelli che altrove sarebbero casi giudiziari che sfasciano un governo, qui nemmeno esistono. Il pensiero e l’attitudine mafiosa stanno spopolando nel nostro paese.

Che uno sia di sinistra o di destra, non può ragionevolmente dissentire da quello che ho appena scritto.

Qualche esempio si trova nei due video che seguono.

Brunetta e Nicolais: quante bugie

Brunetta usa la tecnica del tormentone, da bravo cabarettista. In realtà copia, spesso, i suoi colleghi meno fortunati, perdendo di originalità. L’esempio più eclatante è quello della definizione di “fannulloni” che deriva dalla definizione “nullafacenti” tirata fuori da quella “brava persona” di Ichino del PD. Brunetta però in genere prende il peggio, la parte populistica a cui abboccano gli italiani e tralascia il nucleo funzionante dell’idea, che nel caso di Ichino prevedeva di stare col fiato sul collo dei dirigenti, vincolando loro e i loro dipendenti a criteri di produttività.

Ora, su questo tornerò perché è di capitale importanza per capire quanto idioti siano stati gli italiani.

Quello che mi preme ora è mettere fine a una eclatante BUGIA.

Brunetta sostiene a tormentone ormai che non è il suo Art. 7, DL 1167 al Senato, che blocca le stabilizzazioni dei precari nella pubblica amministrazione (fra cui, lo ricordo, migliaia di ricercatori) ma la ormai famosa Circolare 5 del 2008 a firma dell’uscente Ministro del Governo Prodi, Nicolais.

Giustamente il ministro pubblica sul sito della Funzione Pubblica entrambi i testi in modo che la gente possa fare un confronto.

La gente, e penso lui lo sappia, non confronterà mai un tubo e continuerà a osannare Brunetta e la sua trasparenza. Nemmeno i giornalisti lo fanno. Infatti Brunetta può permettersi, impunemente, di citare SOLO UN PEZZO DELLA CIRCOLARE 5, TAGLIANDO IL PUNTO CHIAVE.

Vi riporto qui sotto la parte incriminata della Circolare 5, evidenziando in blu quello che sostiene Brunetta e in rosso quello che Brunetta non dice.

dalla Circolare 5 di Nicolais […] Ne deriva che la programmazione triennale del fabbisogno, nel rispetto delle disponibilità di organico dell’ente relative all’anno 2008 e 2009, potrà essere elaborata quest’anno e l’anno successivo tenendo conto anche di questa modalità di reclutamento speciale, mentre a decorrere dal 2010 gli interventi programmabili dovranno fondarsi esclusivamente sulla disciplina ordinaria di reclutamento, fatte salve le determinazioni assunte negli anni 2008 e 2009 riguardanti il personale stabilizzabile che ha  saturato o chedeve maturare il triennio previsto anche oltre il 2009. […]

E’ incredibile o no la precisione chirurgica con cui è stata rimossa la parte che fa salve proprio le stabilizzazioni?

E ora la spiegazione

1) la circolare Nicolais non fa altro che ribadire quello che già le due finanziarie Prodi dicevano: le stabilizzazioni sono una cosa straordinaria che serve solo a sanare una situazione paradossale; dal 2010 si ricomincia coi concorsi;

2) la circolare Nicolais NON ABROGA il comma 519 della Legge Finanziaria del dicembre 2006 (la prima di Prodi) che sancisce le stabilizzazioni, quindi le LISTE DI STABILIZZAZIONE fatte nel 2007 e nel 2008 RESTANO VALIDE

3) la circolare Nicolais dice esplicitamente: “fatte salve le determinazioni assunte negli anni 2008 e 2009 riguardanti il personale stabilizzabile che ha  saturato o che deve maturare il triennio previsto anche oltre il 2009

4) è il disegno di legge 1167 di Tremonti che, qualora approvato, con l’Art 7 (ammazzaprecari, di Brunetta) comma 1 abrogherebbe, a decorrere dal 1° Luglio 2009, il comma 519 della Finanziaria 2006 e i suoi omologhi della Finanziaria 2007, distruggendo le liste di statbilizzazione e i diritti acquisiti dai precari.

Io non apprezzo che l’ex Ministro Nicolais abbia voluto “firmare” quella inutile circolare né mi interessa che fra ministri ed ex ministri si insultino a vicenda (si difendano da soli); però non sopporto che si debba mentire spudoratamente senza contraddittorio (giornalisti dove siete?) per svuotare una protesta sacrosanta, quella dei precari, fra le cui fila militano i tanti precari degli Enti Pubblici di Ricerca a cui Brunetta si è permesso di dare dei “Capitani di Ventura”.

Su queste note mi permetto di ripubblicare il video “Precari della Ricerca contro Brunetta” a cui aggiungo solo una minima correzione: il 10% di taglio alle piante organiche è rientrato, sia per le forti proteste  che  per il fatto non secondario  che implicava in alcuni casi il licenziamento generico di dipendenti già a tempo INDETERMINATO!!!!

Censura isterica …

Non commento. Pubblico solo per dare diffusione al video. E lo faccio perché ho sperimentato che la RAI ha volontariamente ignorato e censurato molto spesso …

Inoltre, pubblico il video perché mi piace il fatto che la Borromeo parli chiaramente e dettagliatamente senza girare intorno ai concetti e ai fatti, rischiando in prima persona.

Grazie a Daniele Martinelli per avere intervistato Beatrice Borromeo.

Act

I lampedusani e la censura.

E’ da quando è scoppiata la situazione al CPT di Lampedusa, alcuni mesi fa, che volevo scrivere dei e ai Lampedusani. Sono rimasto sinceramente colpito dalla loro reazione sia alla situazione che all’invito al razzismo che viene ormai da tutto il paese e, purtroppo, da molte istituzioni.

E’ assurdo, mi rendo conto, che io mi debba stupire di un atteggiamento di fratellanza e umanità, ma tant’è … l’Italia di oggi è razzista al 70%, diciamocelo e, come per i mafiosi al parlamento, sembra esserne particolarmente orgogliosa. Quindi mi stupisco e mi commuovo.

Le donne e gli uomini di Lampedusa avrebbero potuto vedere, negli immigrati del “loro” CPT, gli invasori, il pericolo. Come farebbe qualunque sano leghista padano. E invece si sono posti un problema di umanità e un problema di giustizia, sia verso gli immigrati che verso l’Isola e la sua gente. Non se la sono presa con gli immigrati ma, giustamente, con le istituzioni.

Mentre loro hanno fatto, fin’ora, la cosa giusta, la stampa italiana, come al solito, ha fatto schifo. Penso che il servizio di Annozero che riporto qui sotto dia l’ennesima chiara idea di quanto l’informazione sia azzerata in questo paese, anche quando succedono cose francamente agghiaccianti.

Intanto gli sbarchi aumentano, come è logico che sia essendo la migrazione non una scelta ma una necessità dettata da una vita impossibile e disperata nei luoghi di origine. E non ci sono Berlusconi o Gentilini o Santanchè che reggano, nemmeno con la loro disumanità. La disperazione di chi vive in mezzo alle guerre, ai massacri, alle discariche e alla povertà non si ferma coi cannoni, come vorrebbe la Lega, né con i proclami e gli attacchi alla sinistra.

W Lampedusa e i Lampedusani.

MediaSott(erfugio)

Finalmente abbiamo avuto la prima conferma che Berlusconi, “suo malgrado”, sta già usufruendo a piene mani dell’orrido Lodo Alfano. Ha infatti accentuato la sua innata tendenza a violare ogni sorta di forma di rispetto dell’altro e legge. Tanto … non è processabile perché si è auto immunizzato.

Non dovrebbe, essendo presidente del consiglio, prendere parte attiva (men che meno dominante) nella campagna elettorale che dovrebbe vedere un inesistente Cappellacci per la PDL contro Soru per il nuovo governo della Sardegna. Però lo fa e non esita a prendere di mira non i programmi di Soru ma … Tiscali, la società di cui Soru è stato fondatore. Questo comportamento di Berlusconi denota nervosismo, paura e bassezza. Attaccare un’azienda che, a differenza di Mediaset, non fa politica attiva permanente è molto meschino. Inoltre considerando le conseguenze che ogni dichiarazione “autorevole” ha su un titolo quotato in borsa, è probabilmente anche un reato (agiotaggio? turbativa? …) … che nel caso di Berlusconi-Alfanizzato è come dire “fa nulla”.

Berlusconi, nel pieno di una campagna elettorale che non lo riguarda, ha detto di Soru (in un intervista al SUO Studio Aperto) che è un fallito sia come politico che come imprenditore e che Tiscali ormai fa schifo (riassumo) e licenzia a go-go. Queste accuse sono state contestate sia da Soru, in un’intervista a Repubblica, che da Tiscali:

“Dice falsità, Tiscali non ha licenziato nessuno” – Ancora più indignato per quelle che bolla come falsità sul suo passato da imprenditore (secondo Berlusconi avrebbe accumulato 3,3 miliardi di perdite e licenziato 250 persone, ndr) Soru precisa a Repubblica: “Non sono accuse, sono falsità allo stato puro. Non so da dove li abbia presi, quei dati. Premesso che io non gestisco la società da cinque anni, da quando sono stato eletto, dico solo che Tiscali non li ha mai visti, 3,3 miliardi: come potrebbe averli perduti?”. Riguardo i presunti licenziamenti, il candidato alla regione Sardegna precisa: “Questa storia se l’è inventata Il Giornale: abbiamo chiesto inutilmente una rettifica, domani ci rivolgeremo al Tribunale per ottenerla. Ci sono stati 70 esodi volontari incentivati, punto. Non un solo licenziamento. E senza neanche un’ora di cassa integrazione. […].

Ma il vero problema è che, con l’aiuto dei suoi servi di MediaSott(erfugio) e dell’amico Alfano, Berlusconi può ormai liberamente calunniare a destra e a manca, fare campagna elettorale in Sardegna (oscurando anche il proprio ormai insignificante candidato) invece che governare l’Italia e, se gli gira, dare un cazzotto in faccia al primo che non lo aggrada, essendo per giunta aiutato dai suoi canali TV e di stampa.

E’ solo perché una cosa del genere proprio non la sopporto che, pur non avendo alcuna intenzione di fare campagna elettorale per Soru (tra l’altro a elezioni ormai iniziate), ho deciso di pubblicare 4+1 video clou sulla vicenda dell’intervista di Soru a Studio Aperto.

In ogni caso, conoscendo i sardi e il loro giustificato orgoglio per la loro terra e per le loro capacità, immagino che le accuse a Soru e le calunnie su Tiscali, azienda sarda di lunga data, avranno un effetto boomerang per la PDL.

La versione di Studio Aperto
Le spiegazioni di Soru … mai trasmesse da Studio Aperto – Parte 1
Le spiegazioni di Soru … mai trasmesse da Studio Aperto – Parte 1
La denuncia di Soru contro Berlusconi … infranta sul MURO erto dal Lodo Alfano …