Non se ne può davvero più. E’ diventato lo sport nazionale.
Ogni governo ha, al suo interno, almeno un idiota che si atteggia ad esperto dei giovani italiani e che semplifica il problema della disoccupazione, giovanile e non, in Italia o della ricerca del posto fisso sfoggiando
- quella insopportabile aria di sufficienza
- quell’insopportabile neologismo del momento
Tommaso Padoa Schioppa, buonanima, si permise di coniare il termine “bamboccioni” per riferirsi a quei giovani che “non vogliono” uscire di casa a 30 anni. A quel tempo mi venne dal cuore un “‘tacci tua” perché io avevo superato i 30 anni e per potermi permettere di andare via di casa, pur essendomi laureato col massimo dei voti a 26 anni, sono dovuto andare in Svizzera a fare un dottorato ben pagato e ricco di tutele sociali.
Renato Brunetta, dopo aver dato dei “fannulloni” a tutti i lavoratori pubblici, si permise di dire che i Ricercatori precari DEVONO andarsene all’estero perché loro sono dei “Capitani di Ventura” e “stabilizzarli sarbbe un po’ come ucciderli”.
Adesso ci si mettono Martone, Monti e Cancellieri. Il primo si permette di dire che chi si laurea fuori corso dopo i 28 anni è uno “sfigato”, mentre il secondo ha detto che il posto fisso è “monotono” e infine la terza che i giovani NON VOGLIONO andare a lavorare lontano dalla mamma.
Ma porca p*****a. Ma basta.
La maggior parte di loro è stata o ha fatto parte, prima durante e dopo, di una massa di privilegiati raccomandati i cui figli magari lavorano a due passi se non dentro gli uffici dei genitori, quando non sono stati raccomandati anch’essi da una qualche cricca.
Dal secondo dopoguerra nessun politico o tecnico è stato capace di rendere l’Italia un posto non dico perfetto ma decente, vagamente paragonabile ai Paesi più dignitosi dell’Europa.
Hanno servito ora la P2 ora la camorra/mafia/ndrangheta ora le lobby economiche, le banche quando non una confindustria a sua volta fatta di figli di papà viziati e assistenzialisti.
E noi, lavoratori seri, che per anni abbiamo studiato/lavorato/fatto un culo così, lavorato all’estero, che abbiamo fatto i salti mortali per andare via da casa e renderci indipendenti, che abbiamo migrato dal Sud al Nord al nordissimo e poi all’Est ecc per trovare lavoro. Noi che abbiamo chiesto un mutuo e porca puttana siamo stati passati allo scanner per averlo in quanto precari e che spesso non lo abbiamo avuto …
Noi … ma perché dobbiamo sopportare l’insopportabile arrogante e tracotante insipienza politica di gente capace solo di essere smargiassa nel ridere delle difficoltà dei giovani, meno giovani e poco giovani di questo povero Paese.
Ma con che coraggio questi oltre al danno ci propinano la beffa?
BASTA!!!!!!
Questa è una sporca, dolorosa, fastidiosa e pesante continuativa propaganda di riforme fatte ai danni dei lavoratori di qualunque età, per fare un favore ai poteri forti che andrebbero ridefiniti in Italia come “poteri vigliacchi” che si nascondono sotto le gonnelle di una classe politica di buffoni!
Non siamo tenuti a sopportarlo oltre.