L’imperdonabile leggerezza dell’essere … M5S

Il 15 Settembre l’Huffington post pubblica un articolo a pagamento, dal titolo “Matrimonio gay e adozioni per single: l’ennesima mutazione a fini elettorali di Conte Guevara” che nella parte gratuita recita:

Nel programma M5s c’è una decisa accelerata sui diritti civili. Solo qualche anno fa si astenne sulle unioni civili. Per non parlare del penoso temporeggiamento sul ddl Zan

Articolo di HuffPost

Detta così il M5S o è omofobo o, nel migliore dei casi, schizofrenico opportunista. Che è quello che alcuni pensano ancora oggi. Imperdonabile. In realtà il M5S ha alacremente lavorato, fin dal suo esordio in parlamento, per approvare la legge sulle Unioni Civili, anche perché era un promotore originario di un provvedimento migliore della legge Cirinnà e un sostenitore dei diritti della comunità LGBT fin da prima di entrare per la prima volta in parlamento.

Contrariamente a quanto si può pensare, l’opposizione a un matrimonio egualitario, come voleva il M5S, veniva dall’ala cattolica del PD e da quasi tutta la destra.

Questa è la storia di come la realtà sulla battaglia politica per i diritti LGBT in Italia sia stata completamente, e con successo, ribaltata.

Dimostrerò, solo riportando i fatti, che i diritti LGBT sono parte del DNA del M5S da sempre e che il DDL Cirinnà è la copia sbiadita di quello che la comunità avrebbe avuto con il M5S ma che quel DDL ha avuto comunque l’appoggio in ogni luogo da parte del Movimento e invece l’opposizione di parte dello stesso PD (oltre che di Lega e mezza Forza Italia)

M5S e diritti LGBT

Nel 2012 Beppe Grillo pubblica sul Blog delle Stelle un post dal titolo “Nozze gay” in cui, a proposito del matrimonio fra persone dello stesso sesso dice:

un fatto che dovrebbe essere scontato, pacifico: le nozze gay e i diritti delle coppie omosessuali. Io sono favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso, ognuno deve poter amare chi crede e vivere la propria vita con lui o con lei tutelato dalla legge. […]  L’Italia non ha una legislazione per le unioni di fatto. E’ una vergogna che va attribuita in ugual misura al pdmenoelle, al pdl e a Santa Madre Chiesa, la convitata di pietra. […]

qui il post

In questo post Grillo inoltre stigmatizza il fatto che durante il governo Prodi, un governo teoricamente progressista, non erano riusciti a fare manco i PACS per le beghe interne del PD.

Nel Dicembre 2012 le Camere sono sciolte in anticipo e, a Febbraio 2013, si tengono le elezioni politiche. Per la prima volta nella sua storia il M5S entra al parlamento Italiano.

La XVII legislatura ha inizio il 15 Marzo 2013. Fra l’avvio della legislatura e il 2 Aprile le forze politiche presentano 991 provvedimenti di vario genere, fra Camera e Senato. Il M5S non ne presenta nessuno.

Fra il 3 e il 5 Aprile 2013 il M5S presenta i suoi primi 6 provvedimenti di legge:

  1. […] soppressione dell’obbligo di assicurazione dei professionisti
  2. Abolizione dei contributi pubblici e modifiche …
  3. Modifiche al codice delle leggi antimafia …
  4. Modifiche al codice civile in materia di eguaglianza nell’accesso al matrimonio in favore delle coppie formate da persone dello stesso sesso
  5. Nuove disposizioni per il contrasto dell’omofobia e della transfobia
  6. Norme in materia di modificazione dell’attribuzione di sesso

Per tutti gli altri partiti si tratta di presentare i primi 1500 provvedimenti della nuova legislatura.

Per il M5S questi sono invece i primi 6 provvedimenti parlamentari in assoluto e 3 di questi sono provvedimenti a favore delle persone LGBT.

Riporto una citazione di un articolo del 2013 in merito al provvedimento numero 4:

[…] come primo disegno di legge al Senato quello relativo al matrimonio egualitario elaborato dall’associazione Avvocatura per i diritti LGBT-Rete Lenford. Giuseppe Polizzi, Presidente di Arcigay Pavia dichiara: “siamo soddisfatti. Questo è l’impegno che Luis Alberto Orellana, insieme ad altri cittadini 5 stelle eletti poi deputati e senatori, aveva assunto in campagna elettorale durante l’incontro del 26 gennaio 2013 tenutosi a Pavia, con le associazioni nazionali Arcigay, Agedo, Famiglie Arcobaleno e Certi Diritti. […] V’è anche un significato molto importante da cogliere: con questa iniziativa c’è lo sdoganamento delle questioni LGBT, che non sono più una battaglia della comunità gay per i gay, bensì una battaglia di tutti perchè l’eguaglianza senza i nostri diritti non può definirsi piena eguaglianza”.

L’AltraPagina

Qual’è la credibilità dell’Huffington Post quando scrive “l’ennesima mutazione a fini elettorali di Conte Guevara”? E cosa devo pensare di chi crede a queste bugie?

Matrimonio Egualitario o Unioni Civili?

Partiamo dalla fine: nel Maggio 2016 le Unioni Civili diventano legge. Rete Lenford dice così

Oggi è stato finalmente approvato dal nostro Parlamento il testo di legge che regolamenta le Unioni Civili e le convivenze. Le unioni attribuiscono diritti e doveri reciproci e risolveranno forse la maggior parte dei problemi pratici che le coppie dello stesso sesso affrontano, ma la cornice in cui sono inseriti non crea uguaglianza. […] L’introduzione dell’unione civile crea difatti una discriminazione nei confronti delle persone omosessuali, alle quali si preclude l’accesso al diritto fondamentale al matrimonio in ragione di una caratteristica personale ascritta, qual è l’orientamento omosessuale.

da un post di Rete Lenford 12 Maggio 2016

Come siamo arrivati alla Legge Cirinnà, a una legge utile ma discriminatoria?

Fra il 15 Marzo e il 5 Aprile 2013 sono depositati in Senato alcuni disegni di legge (DDL) che hanno come tema l’unione fra persone dello stesso sesso.

Le proposte presentate, in ordine di tempo, sono:

  • 15 Marzo 2013 – Loredana De Petris (Gruppo Misto)
  • 15 Marzo 2013 – Sergio Lo Giudice (PD)
  • 15 Marzo 2013 – Maria Elisabetta Alberti Casellati (PdL)
  • 20 Marzo 2013 – Carlo Giovanardi (PdL)
  • 26 Marzo 2013 – Lucio Barani (GAL, ex PdL)
  • 5 Aprile 2013 – Luis Alberto Orellana (M5S)

Il testo di Maria Elisabetta Alberti Casellati è una proposta di modifica ai “Patti di Convivenza”. Possiamo sorvolare.

Il testo di Carlo Giovanardi è una “Introduzione nel codice civile del contratto di convivenza e solidarietà“. Possiamo sorvolare.

Il testo di Lucio Barani (e Alessandra Mussolini) è “Disciplina dei diritti e dei doveri di reciprocità dei conviventi” e anche qui possiamo sorvolare.

Perché se dovevo sorvolare così tanto, li ho riportati? Perché questi DDL, o parti di essi, confluiranno tutti nella Legge Cirinnà. Proseguiamo.

Il testo di Sergio Lo Giudice è “Norme contro la discriminazione matrimoniale“; esso norma l’unione fra persone dello stesso sesso ma, limitandosi a sostituire “marito e moglie” con “i coniugi”, non impedisce a persone dello stesso sesso di contrarre matrimonio ma nemmeno mette nero su bianco che possono farlo e che hanno gli stessi diritti, soprattutto rispetto ai figli. Però non possiamo sorvolare.

Il testo di Loredana De Petris è “Disposizioni in materia di eguaglianza nell’accesso al matrimonio da parte delle coppie formate da persone dello stesso sesso” e norma anche le parti riguardanti i figli. È quindi il Matrimonio egualitario.

Il testo di Luis Alberto Orellana, cioè del M5S, è “Modifiche al codice civile in materia di eguaglianza dell’accesso al matrimonio in favore delle coppie formate da persone dello stesso sesso“. È quindi anch’esso il Matrimonio egualitario.

I testi di De Petris e Orellana sono sostanzialmente identici, fatta salva una parte finale in più, per Orellana, sui cognomi esistenti al momento di entrata in vigore della legge.

È una differenza essenziale quella fra le proposte di De Petris et al./Orellana et al e quella di Lo Giudice et al.: nel codice civile, infatti, quando si tratta di filiazione e adozione ricorrono i termini “padre”, “madre”, “donna” “moglie”, “marito” (artt. 262, 299 e altri). Se restano questi termini (e dopo la Cirinnà sono rimasti), resta inteso che la questione non riguarda persone sposate dello stesso sesso. Quello della proposta del PD non è un matrimonio e crea un’ennesima fattispecie separata dalle unioni di sesso diverso. Di fatto discrimina.

Questa è la base da cui siamo partiti nel lontano 2013: comunità LGBT e M5S + De Petris da una parte e PD dall’altra. Gli altri: non pervenuti.

Un altro passaggio storico essenziale è la consultazione on line della base del Movimento 5 Stelle sulle … unioni civili. Viste le premesse capite bene che c’erano due mondi: quello che avrebbe dovuto essere e quello che l’ala cattolica e conservatrice di questo paese consentiva, minoritaria nella società civile ma pesante in quella politica.

Nell’Ottobre del 2014 il M5S avvia una consultazione on line sul tema: risultato 21.360 iscritti (85% dei votanti) votano a favore. Questo peraltro corrisponde ai risultati di un sondaggio sul “matrimonio gay” fra gli elettori di tutte le forze politiche condotto nello stesso mese. Ma a favore di cosa dovevano votare gli iscritti M5S? Lo spiega il Senatore Airola in un post che accompagna il voto:

Oggi vi si chiede di esprimervi su una specifica proposta di unioni civili che dovrà essere votata in commissione giustizia. E’ un testo sulle unioni e non sul matrimonio che in commissione ha seguito un altro iter. In pratica in commissione giustizia sono stati accorpati tutti i disegni di legge sul matrimonio da una parte e lo stesso è stato fatto per le proposte relative alle unioni di fatto. Il voto quindi è per adesso limitato alle questioni delle unioni che dobbiamo affrontare e non è una espressione sulle soluzioni ideali che dovremmo avere in merito.
Se credete che sia sacrosanto concedere dei diritti alle coppie di fatto votate sì, se credete che dovremmo avere il matrimonio egualitario vi consiglio di votare sì lo stesso perché questo sarà il primo passo per riconoscere comunque dei diritti alle coppie etero e gay (tenete presente che il testo sulle unioni garantisce molto le coppie al pari del matrimonio, salvo adozioni ex novo per le coppie omosessuali) Se siete contrari a qualsiasi diritto per le coppie di fatto votate No ma sappiate che in tutta Europa esistono istituti egualitari al matrimonio per coppie omosessuali o comunque il riconoscimento di diritti alle coppie di fatto. Buon voto.

Il post FB di Airola di 8 anni fa

Airola dice una cosa importante: in commissione giustizia sono stati accorpati tutti i disegni di legge sul matrimonio da una parte e lo stesso è stato fatto per le proposte relative alle unioni di fatto

Riporto solo un frammento dell’intervento della relatrice Cirinnà dalla seduta del 12 Ottobre 2015, a conferma:

[…] A tale scopo viene introdotto l’istituto delle unioni registrate, fondato sull’articolo 2 della Costituzione, e tenuto nettamente distinto dal matrimonio quale fondamento della società naturale e pregiuridica – la famiglia – che trae invece copertura e riconoscimento dall’articolo 29 della Costituzione. 

Seduta 243 12/10/2015 2ª Commissione permanente (Giustizia)

Da qui inizia a prendere il sopravvento il percorso che farà sparire il matrimonio egualitario e lo sostituirà con la Cirinnà. Ciononostante Airola invita tutti gli iscritti M5S a votare SI.

Le beghe del PD …

Come si è passati da un percorso condiviso, sebbene al ribasso, fra M5S e PD all’astensione/assenza al voto? È presto detto.

Il primo tassello lo espone la Senatrice De Petris in una intervista del 23 Gennaio 2016 che considera la Legge il “minimo sindacale” e in più teme il voto NON del M5S, con cui è allineata dall’inizio (e che è peraltro all’opposizione), ma di alcuni senatori del PD che hanno proposto emendamenti peggiorativi. Chi sia una parte di questi senatori lo spiega un confronto fra Migliore (PD) e Marco Damilano: sono i renziani. Gli altri sono una parte dei cattolici.

I timori della Senatrice De Petris sono condivisi dal M5S che, il 17 Febbraio 2016, fa un accorato appello in parlamento, che vi consiglio di ascoltare in questo video:

L’M5S chiede 9 volte la calendarizzazione del voto sulle unioni civili ottenendo continui rinvii dal PD. L’M5S per poter approvare questa legge in tempi rapidi, pur non essendo più la sua legge, non ha presentato nessun emendamento. ZERO. Non così il PD stesso e altri:

  • Lega 5228.
  • PD 67
  • Forza Italia (che è divisa in due con Berlusconi che improvvisamente è a favore) 263
  • ….
  • M5S ZERO.

Gli emendamenti in tutto sono 6104. È evidentemente ostruzionismo.

La parte “PRO” della maggioranza di governo ipotizza di usare il “canguro” un trucco (inesistente sulla carta e considerato proceduralmente illegittimo) che eliminerebbe la discussione parlamentare ma consentirebbe di ovviare (stirando la democrazia) all’ostruzionismo della Lega dimezzando (non annullando) gli emendamenti.

Il M5S di fronte all’ostruzionismo della Lega è tentato di digerire anche il “canguro”, l’emendamento Marcucci, come spiega Paola Taverna in quei giorni al TG3 nel video che riporto qui sotto.

Ma … la Lega, come riportano gli atti parlamentari e le dichiarazioni in video, ritira 4500 dei suoi circa 5000 emendamenti. Ne restano 500 (quasi tutti inerenti la questione adozioni). Questo consentirebbe, a detta di tutti, la discussione e approvazione del DDL in 48 ore, senza “canguro”, trucco a cui a questo punto il M5S si oppone così come al pericolosissimo voto segreto, o al voto di fiducia.

Quello che invece succede è che improvvisamente Renzi, passato da “contrario ai matrimoni gay” a “l’approvazione è irrimandabile”, il 24 Febbraio porta in aula con la voce di Maria Elena Boschi, a nome del governo, un MAXI EMENDAMENTO sostitutivo dell’intera legge (eliminando tra l’altro a forza la step-child adoption e l’obbligo di fedeltà) e vi pone la questione di fiducia.

E qui arriviamo al punto delle azioni del M5S: un movimento che ha creato una legge migliore di questa, egualitaria, che l’ha portata al senato come 1 dei primi 6 provvedimenti della sua storia, che ha consentito al PD di praticare tutte le sue mutilazioni pur di farla approvare, che non ha presentato manco un c***o di emendamento … si trova a dover votare la fiducia al governo di cui è opposizione, su un provvedimento totalmente sostitutivo (con modificazioni, peggiorative) di un intero DDL parlamentare a cui ha lavorato per 3 anni.

Il M5S al Senato non ha partecipato al voto e alla Camera si è astenuto. Ma il punto è: ha messo così a rischio l’approvazione?

Pillola Blu e Pillola Rossa

La risposta è NO.

Ma per capire perché dire “M5S ha messo a repentaglio la legge sulle unioni civili” sia una bugia e perché si sia astenuto da una parte ed è uscito dall’altra, è necessario sapere come funzioni la maggioranza nei due rami del parlamento. Per questo poi le bugie viaggiano spedite: chi sa come funziona mente, mentre chi ascolta non vuole sapere.

Maggioranza
Il termine “maggioranza” indica, nel linguaggio politico, quel numero di parlamentari, superiore alla metà, che dà la fiducia al Governo. In senso più ristretto il termine indica il numero di voti favorevoli che sono necessari per adottare una deliberazione: tale numero deve essere pari almeno alla metà più uno dei senatori presenti (vedi Numero legale). Al Senato non basta che i Senatori favorevoli superino i contrari, ma occorre che superino la somma dei senatori che esprimono voto contrario e di quelli che dichiarano la propria astensione. Al Senato, infatti, i Senatori che si dichiarano astenuti sono considerati presenti, a differenza della Camera dove sono considerati presenti solo i deputati che esprimono voto favorevole o contrario. Ciò comporta che, per non prendere parte alla votazione, i Senatori devono uscire dall’Aula.In caso di parità di voti la proposta non è approvata. In casi esplicitamente previsti dalla Costituzione sono richieste maggioranze speciali.

dal Glossario Parlamentare

Al Senato, il voto di fiducia (vedi qui il risultato) ha costretto anche i favorevoli al voto contrario. Forza Italia infatti che per metà era favorevole ha votato compatta per il no (34 senatori). La Lega (9 senatori) no. Gruppo Misto (10 no 5 si). Ma il Movimento fa un’altra scelta. Per le regole del Senato, se i 30 Senatori M5S (che erano comunque solo l’11%) fossero stati presenti avrebbero solo potuto votare la fiducia per non boicottare il provvedimento, perché al Senato le astensioni si sommano ai voti contrari. Quindi gli M5S sono usciti dall’aula consentendo al provvedimento di passare, comunque blindato dai 173 voti di maggioranza contro i restanti 71 contrari.

Alla Camera, dove il M5S aveva 88 deputati, di nuovo il voto di fiducia (vedi qui i risultati) ha portato al no anche quelli che in alcuni partiti erano favorevoli, ma comunque siccome la maggioranza del governo era schiacciante e in quel ramo del parlamento gli astenuti non si sommano ai contrari, il Movimento ha scelto una azione a impatto zero: l’astensione del M5S (a prescindere dal suo misero 14%) non ha minimamente intaccato la possibilità che il provvedimento passasse.

L’astensione/assenza del M5S NON ha minacciato assolutamente il provvedimento (anzi) e NON aveva a che fare con il provvedimento, fortemente voluto dal Movimento.

Alla fine di questo lungo ma necessario post spero che sia un po’ più evidente, in quanto documentata passo per passo, la verità.

Mi spiace per tutti quelli che sulla base di un numero impressionante di bugie e intrighi parlamentari “non perdonano” azioni a chi non le ha mai commesse e continuano a dare credito a chi invece le ha commesse davvero.

Buona vita a tutti

La Grande Opera

Questo post è diretto alla compagine del Movimento 5 Stelle attualmente al governo e in parlamento.

Cambiare questo Paese è equiparabile a una grandissima opera che richiede certamente onestà alla base di tutto (sarà lapalissiano, ma non lo è per la politica Italiana) e, soprattutto, piani strategici a lungo termine in grandi settori di interesse nazionale: industria, ambiente, ricerca. Questa è l’unica emergenza.

Ottenuta la maggioranza relativa alle elezioni del 4 Marzo, a parte la mia personale soddisfazione, non si poteva governare con nessuna delle minoranze relative, perché TUTTI erano avanzi di prima repubblica nel migliore dei casi. Alcuni partiti, come Forza Italia e Lega, con un fetore che oscillava fra il cialtrone piduista e l’eversivo ignorante, rispettivamente. Gli altri, il PD essenzialmente, che oscillavano da soli fra la sindrome da inseguimento della destra e l’inaffidabilità emotiva interiore mista a egocentrismo estremo (di cui le prove sono adesso definitive).

Una grande opera si valuta con un bilancio costi/benefici che non deve essere superiore a 1.0.

Governare finalmente: può essere bello ma deve dare, al Paese, più benefici che costi, siano essi economici o sociali.

Governare col PD sarebbe stato impossibile, governare con FI sarebbe stato impossibile e immorale. Governare con la Lega sarebbe stato, al pari di FI, immorale e soprattutto (se non si è degli sprovveduti) con costi maggiori dei benefici sociali ma anche economici e d’immagine.

Avete fatto un errore di valutazione, presi dalla foga di governare, forse imbrogliati dall’idea malsana che Salvini fosse un uomo di parola. Ma un Leghista, caro Beppe che sta cazzata l’hai sparata e forse hai convinto Di Maio & co., è di parola solo finché gli conviene. Vedi i fucili, i padanismi, gli insulti ‘razzisti’ ai meridionali, i ‘Roma ladrona’ seguiti però da ruberie varie (vedi 49Mln) e banca-filia. Il leghista è opportunista, lo è anche con l’odiato immigrato che comunque gli serve se non come schiavo come capro espiatorio raccatta-voti, figurati con gli alleati di Governo e con i suoi stessi elettori. E’ un genere di persona, il politico leghista, che ti farebbe bere l’olio di ricino spacciandolo per aranciata (vedi Salvini e l’ultrà per dirne una sola) ridendo e twittando. Non potete non averlo capito a questo punto se non prima.

Io onestamente lo sapevo e per questo ho votato contro questo ‘contratto’ e contro quindi questo ticket di governo pur avendo votato M5S (una migrazione lenta ma convinta e costante, con accresciuta partecipazione, dal lontano 2005, dai V-Day al portale alle ultime due elezioni Nazionali e diverse locali ed Europee).

Vi ho dato il beneficio del dubbio, e apprezzo certamente alcune cose fatte (cerco sempre il positivo) perfino il tentativo di forzare il deficit/pil uscendo dalla sudditanza tutta Italica, apprezzo molti di voi, soprattutto quelli che stanno dimostrando di aver capito la brutta china che avete intrapreso a dorso di mulo-salvini ma …

  • non siete stati in grado di tenere a bada sto ducetto da quattro soldi anzi lo avete lasciato fare o inseguito su un terreno insopportabile quanto inutile per il Paese
  • fate finta di nulla anche sulle sue frequentazioni, le abitudini ruberecce da prima repubblica del suo partito, le esternazioni razziste e le parole inaudite sulla vicinanza Polizia-Lega (inquietante) e sul comportamento dei suoi ‘buttafuori’ che manco le guardie di Berlusconi
  • lo avete lasciato sconfinare grevemente in ambiti non suoi permettendogli di inasprire il clima sociale in un paese che del vigliacco-fascismo e del qualunquismo strisciante non si è mai liberato (anche a causa della sinistra)
  • avete abusato della fiducia parlamentare che avete duramente (e giustamente attaccato in passato) e a che pro? Per fa passare quella monnezza di DL sicurezza che serve solo a far bello Salvini manco a rendere sicuri quegli insicuri cronici dei suoi elettori … e ANZI … prepara il terreno per impedire a gente pacifica ma dissenziente di dissentire mentre sull’immigrazione ne peggiora la gestione
  • sulla manovra (e tutte le future se ci saranno) che è il vostro VERO UNICO cavallo di battaglia, perché a Salvini non frega nulla della crescita del Paese ma solo dei soldi per le minchiate Leghiste, state facendo ridere: sparate il 2.4 e vabbè ma a fronte di questa boutade?
    • norme simpatiche (tipo eco-tassa, subito ridimensionata da Salvini, e bonus per le macchine elettriche) ma minimali che non valgono la puzza di Lega che tocca sopportare
    • non avete un serio piano di investimenti per la crescita a lungo termine (10 anni almeno!!!) con piani strategici ben strutturati (non generiche affermazioni) nei settori di cui sopra (a meno che non mi sia perso qualcosa)
    • mettete in priorità il reddito di cittadinanza, che per carità è importantissimo e lungimirante e tutt’altro che assistenzialista, ma VIENE DOPO la crescita e il lavoro (cioè DOPO i piani a lungo termine di cui sopra, SOPRATTUTTO se alzi la soglia di deficit/pil)
    • Tria all’Europa risponde che sblocchiamo la burocrazia, semplifichiamo e tutti correranno qui coi soldi … e questo è tutto? Va bene, dico, ma questo è tutto?!
    • il DL anticorruzione, bello mi piace, ma non darà crescita il prossimo anno tanto da forzare il 2.4 che mo’ scende ridicolmente al 2.2 e poi vedrete dovrete scendere al 2.0 e forse chissà pure sotto e quindi ciao reddito
    • belli i soldi in Ricerca ma sono davvero spicci, di cui sentitamente vi ringrazio ci mancherebbe dopo anni di tagli e sofferenze, ma investire in ricerca prevede un piano e svariati miliardi PRIMA del reddito di cittadinanza perché se i ragazzi Laureati se ne escono e invece che trovare un ca** di call center o il centro per l’impiego trovano miliardi in ricerca vanno a guadagnarsi magari 1500/2000€ formandosi e lavorando per il Paese, vanno all’estero si pure ma poi però ritornano perché sanno che avete un piani di investimenti a lungo termine
  • permettete alla Lega di prendervi e prenderci in giro, citando il contratto solo quando gli fa comodo, gli permettete di propagandare valori divisivi e arretrati a scapito della sicurezza generale, della convivenza civile … non bastavano FI e il PD, non bastava l’acqua che quegli scellerati hanno già portato agli ignoranti alimentando il tema sicurezza quando poi la criminalità (mafia a parte) è in discesa mentre l’odio e la rabbia a fondo perduto sono in salita, non bastavano le mille e mille divisioni della sinistra (sedicente vera) o quella ridicolaggine di Fratelli d’Italia
  • fate finta di nulla quando il vostro alleato di governo va in giro manco fosse il capo di questa m*** coi suoi buttafuori a zittire la gente che protesta.
  • mi fate digerire questa assurdità di un Primo Ministro (Conte) che NON va nemmeno a un incontro ONU su un tema TANTO CARO al ministro dell’interno perché … deve decidere il parlamento? Eh no, sulla democrazia non mi pigliate in giro!!! Favori elettorali alla Lega alla faccia della democrazia diretta no eh?! Il governo VA agli incontri internazionali e SOTTOSCRIVE quello in cui crede o si assume la responsabilità di NON sottoscrivere quello in cui non crede … al Parlamento SEMMAI demanderà i dettagli di quello che l’Italia crede di volere o non volere da quella dichiarazione di intenti o accordo, se lo sottoscrive. Cosa hanno dovuto sentire le mie orecchie di democratico diretto … ah!

Avevo visto giusto: con la Lega non si può governare e avevo visto giusto quando ho preferito altri candidati/e a Luigi Di Maio alle votazioni interne, non perché creda nella persona sola al comando, anzi voto M5S perché NON credo in questa cosa (a differenza della sinistra che invece ormai ci campa) ma perché sono certo che senza Di Maio non avremmo avuto il governo giallo-verde anzi avremmo tenuto fede al “con nessuno che so’ tutti brutti”, saremmo andati a nuove elezioni e il M5S avrebbe governato da solo come è giusto che sia.

Sono paziente io, certo, vedo il positivo il più possibile, certo, penso che oltre il M5S, con il panorama politico attuale (e futuro per quel che vedo ovunque) non ci sia altra speranza, e penso che la democrazia diretta permetta al popolo di crescere che se non lo fa mai non ci sarà mai una politica decente. Non sopporto quelli che hanno accettato o taciuto sulle medesime cose fatte da PD e altri (che sono costate vite umane e convivenza civile pure quelle) … continuerò a seguire Rousseau per le consultazioni interne ma, detto questo, non vi voterò più alle elezioni politiche finché sarete al governo con la Lega  (prossimo non voto le Europee). 

Fate voi.

 

PS: non sottovalutate l’effetto che può avere la combinazione fra le tante frustrazioni personali in un mondo perennemente connesso dove le istituzioni di riferimento propagandano divisione (noi vs loro) fornendo capri espiatori (altro che razzismo o altro … solo capri espiatori ed egoismo sfrenato) facilmente identificabili. Voi siete meglio di così ma il silenzio e la coesistenza con questi atteggiamenti è comunque colpevole.

Quattro cose in croce!!

Quotando un post sul FaceBook di Vendola
—————————-
Dobbiamo muoverci. La crisi politica del centrodestra non trova uno sbocco virtuoso perché noi appariamo divisi.

Oggi L’Unità pubblica una intervista a Nichi, a cura di Andrea Carugati. Nichi sottolinea l’urgenza di unire il centrosinistra e convocare un incontro pubblico unitario e una manifestazione di piazza, insieme a PD e IDV, per poter indicare una strada alternativa credibile e concreta.
—————————-
dalla mia risposta su FB:
Ecco bravo. Però non è che apparite. In un Paese “retto” da un governo che più d m***a non si può nel momento peggiore possibile, VOI non riuscite a essere uniti nemmeno sulle 4 cose in croce che basterebbero a riscrivere sto Paese dalle fondamenta.
In questo momento la situazione è tale che anche io e 4 miei amici che la pensiamo in modo simile ma diverso riusciremmo ad andare d’accordo abbastanza da scrivere un programma di governo.
Propongo un punto di partenza che fa già capire che non ce la farete mai: abolizione della legge TREU e della legge Biagi (in realtà legge Sacconi/Maroni e solo in ultimo Biagi). Capisco che il problema sia molto più nel PD che in voi ma pure voi … .
Ma proponete all’Italia 4 punti essenziali e sbatteteci il muso del PD contro. Ci vuole molto? A noi del leader non ce ne frega una ceppa, non so se si è capito. A noi interessa solo quello che volete fare per il mondo del lavoro, per la fiscalità, per l’economia e per il territorio. BASTA!!! Il resto è inutile politichese! La vostra base e quella di PD IDV e compagnia bella questo pensa. Lo sapete? Perché non chiedete al PD come mai quando un governo come quello del PDL raggiunge un livell così basso, in un altro Paese l’opposizione avrebbe il 60% di consensi e voi un ‘altro po’ manco il 30?
PS: non serve una manifestazione di piazza per questo. Non siamo noi il problema. Siete voi. Noi sono almeno 3 anni che siamo in piazza. Basta!!!!!!!! Per raccogliere consensi e sbaragliare sta ignobile destra basta che iniziate a parlare con la voce di un programma unitario e sensato. A tamburo battente. Dovete riscrivere le regole del mondo del lavoro. Avere il coragggio di parlarne con la CGIL e la FIOM e mandare a quel paese CISL e UIL.
Dovete mettere all’ordine del giorno il buon funzionamento della giustizia. Ecc …
Insomma, guardate Report e fatene un programma di governo. Non è difficile. Se non fate così, il resto sono solo inutili chiacchiere. Dialogate col movimento 5 stelle che di idee ne ha, invece di passare il tempo a bollarli come anti-politica. Invece di dialogare con Casini e Fini (il PD soprattutto). Uff. Non è difficile. O fate questo, oppure quando la diga crollerà anche voi sarete travolti.

Noi abbiamo il cuore …

Ormai i lavoratori, le persone oneste, i democratici, i liberali … non fanno più paura. Non sono più un problema per questa gente incapace, presuntuosa, arrogante e, spesso, criminale che governa il paese (a tutti i livelli).

Perché? Perchè noi abbiamo un cuore … loro no. E’ ora di smettere. E’ ora di tornare a fare paura. Ma con metodi che entrino nella testa e nella coscienza della gente. Dobbiamo sfondare il muro della disinformazione. Dobbiamo contarci. Dobbiamo assediarli. Dobbiamo insinuarci come serpenti.

In parte il processo è già iniziato …

Vi lascio, chiunque leggerà questo post, a … Pasquino.

PS: siccome da grandi poteri derivano grandi responsabilità … questo post è più che altro indirizzato a chi ha i grandi poteri e non li usa come dovrebbe. All’opposizione, intanto … e al popolo (noi) subito dopo.

Raccolta Fondi Straordinaria. La legge è uguale per tutti!

Rapidissimamente aggiorno il blog anche se ho postato da poco, per una buona ragione, riassunta in questo banner:
27 febbraio 2010


E’ urgente raccogliere fondi per la piazza!

Acque luride e oscure

Il titolo cita un video musicale (qui) del canale youtube ACETOakaBELTA.

Il post-Elezioni-Europee è positivo per alcuni e negativo per altri. Negativo per PD e PDL, positivo per Lega e IdV.

C’è però un aspetto di tutto ciò che è molto più triste e grave dei successi “personali”.

Berlusconi ha perso circa 3Milioni di voti rispetto alle politiche 2008 ma il PD ne ha persi oltre 4 di milioni. Quei … quei … non so come definirli, di Rifondazione+ComIt+Sinistra e libertà+PCDL avrebbero preso il 7% … ma lo hanno bruciato. Anche se IdV è salita (da circa 1.700.000 alla Camera nel 2008 a circa 2.500.000 alle Europee del 2009 ) e Berlusconi è sceso un po’ … si riconferma lo strapotere della destra e soprattutto della destra xenofoba e razzista della Lega Nord (2.642.166 Politiche 2008  –> 3.125.467 Europee 2009 ).

L’astensionismo ha colpito entrambi gli schieramenti per motivi diversi e in posti diversi ma penso sia chiaro che non è colpa dell’astensionismo.

Non c’è proprio nulla da stare allegri … se l’IdV (che non è la sinistra) in Italia prende meno voti della Lega Nord che promuove le ronde e i respingimenti ILLEGALI dei barconi e ha Gentilini (sceriffo), Cota (classi ponte) e Tosi (tutto vietato) fra i suoi. La somma di IdV e PD, poi, fa a malapena la PDL mentre i partiti comunisti tutti insieme non fanno la Lega.

E poi c’è … Casini (il cui nome esemplifica la situazione) che comunque non è sinistra (ne centro) ma è centro-destra da sempre e che col suo 6% andrà con Berlusconi (di fatto) quando meno ce lo aspettiamo. Comunque se andasse col PD comporterebbe una emorragia di voti dal PD che, quasi sicuramente, non convergerebbero su IdV.

E’ un casino. Se l’opposizione non si mette in testa, in modo unitario, di riportare la legalità in questo paese, non ne usciamo.

Tutti i partiti dell’opposizione devono sostenere la legalità nella politica. La lotta alla mafia nella politica. La riforma in positivo (e non in P2) del sistema giudiziario.
Sui temi dell’immigrazione e dell’ambiente invece le parole d’ordine sono RISORSE RINNOVABILI, RICERCA SCIENTIFICA a tutto campo, INTEGRAZIONE (soprattutto attraverso la scuola elementare e media), ACCOGLIENZA e PIANIFICAZIONE EUROPEA DEGLI ARRIVI.
E poi serve un fortissimo lavoro di trasformazione dall’interno delle forze di polizia. Supporto, valorizzazione … ma soprattutto “SCREMATURA” delle componenti fasciste, xenofobe e omofobe. Perché protestare in questo paese è possibile finché un manganello non ti spezza la schiena al grido di sporco comunista (e magari sei democristiano da 7 generazioni).

La destra è viscida in questo: li appoggia e glorifica a voce, li aizza contro immigrati e comunisti ma poi li sfrutta e li mette al chiodo. Devono essere riportati tutti davvero dalla parte della gente onesta e libera, se si vuole sconfiggere Berlusconi.

Serve tutta l’opposizione.

L’IdV, quella che guadagna di più fra le opposizioni, non è la sinistra e la sparizione della sinistra, in questo paese a vocazione fascista, sarebbe pericolosa anche per loro.

Se sparisse il PD, l’IdV potrebbe puntare ad avere anche un successo clamoroso prendendo, chissà, il 30%  ma poi la vampata svanirebbe e resterebbe solo Licio Gelli.

Nessuno mi toglie dalla testa che la spinta che Berlusconi, anche contro i suoi componenti interni di AN, ha dato alla Lega in fine di campagna elettorale sia parte del disegno di sdoganamento delle componenti razziste, nazionaliste (contro l’europa) e separatiste (per interessi personali) del paese.

E’ un disegno che sta vincendo e sta lacerando l’Italia, in un clima reso favorevole dall’ascesa delle componenti xenofobe dell’europa.

La mia domanda è: quand’è che siamo diventati così tristi e grigi? Noi che abbiamo nel sangue o almeno nelle tradizioni tanta emigrazione e tanta sofferenza? Stiamo diventando “[…] perdenti della civiltà globale, vincitori della gara a chi è più meridionale“.

PS: a Roma PD+IdV+ComunistiVari hanno la maggioranza dei voti percentuali …

Si alla vita no alla tortura di stato

Un picolo contributo video sulla manifestazione a Piazza Farnese di Sabato 21 febbraio 2009. In questa epoca di buio per il nostro paese, buio di cui sono colpevoli tanti nel parlamento ma anche tanti fuori dal parlamento fra la gente cosidetta “comune”, le parole di piazza farnese sono state una boccata d’aria fresca, di libertà. Questo paese va al contrario: si chiama vita ciò che è morte e si porta la morte nella vita della gente più debole. I globalisti imperituri si chiamano oggi “no-global”. Si buttano in mezzo alla strada le persone che lavorano e si salvano coloro i quali hanno sfasciato il paese rubando rubando e rubando. Si incarcerano, quando non li si bruciano, quelli che cercano la salvezza dalla morte e si fanno leggi che danno l’impunità a quelli che lasciano anno dopo anno salire il computo della guerra dei morti sul lavoro. Si diochiarano difensori delle donne i peggiori e più retrivi maschilisti di questo paese, gente che le donne italiane finchè le stuprano gli italiani ok, perché il problema è lo straniero che tocca le NOSTRE donne! Ma che paese è questo? Ma quando c***o si sveglia sto popolo di idioti ebetizzati dall’isola dei famosi e dal grande fratello?

MediaSott(erfugio)

Finalmente abbiamo avuto la prima conferma che Berlusconi, “suo malgrado”, sta già usufruendo a piene mani dell’orrido Lodo Alfano. Ha infatti accentuato la sua innata tendenza a violare ogni sorta di forma di rispetto dell’altro e legge. Tanto … non è processabile perché si è auto immunizzato.

Non dovrebbe, essendo presidente del consiglio, prendere parte attiva (men che meno dominante) nella campagna elettorale che dovrebbe vedere un inesistente Cappellacci per la PDL contro Soru per il nuovo governo della Sardegna. Però lo fa e non esita a prendere di mira non i programmi di Soru ma … Tiscali, la società di cui Soru è stato fondatore. Questo comportamento di Berlusconi denota nervosismo, paura e bassezza. Attaccare un’azienda che, a differenza di Mediaset, non fa politica attiva permanente è molto meschino. Inoltre considerando le conseguenze che ogni dichiarazione “autorevole” ha su un titolo quotato in borsa, è probabilmente anche un reato (agiotaggio? turbativa? …) … che nel caso di Berlusconi-Alfanizzato è come dire “fa nulla”.

Berlusconi, nel pieno di una campagna elettorale che non lo riguarda, ha detto di Soru (in un intervista al SUO Studio Aperto) che è un fallito sia come politico che come imprenditore e che Tiscali ormai fa schifo (riassumo) e licenzia a go-go. Queste accuse sono state contestate sia da Soru, in un’intervista a Repubblica, che da Tiscali:

“Dice falsità, Tiscali non ha licenziato nessuno” – Ancora più indignato per quelle che bolla come falsità sul suo passato da imprenditore (secondo Berlusconi avrebbe accumulato 3,3 miliardi di perdite e licenziato 250 persone, ndr) Soru precisa a Repubblica: “Non sono accuse, sono falsità allo stato puro. Non so da dove li abbia presi, quei dati. Premesso che io non gestisco la società da cinque anni, da quando sono stato eletto, dico solo che Tiscali non li ha mai visti, 3,3 miliardi: come potrebbe averli perduti?”. Riguardo i presunti licenziamenti, il candidato alla regione Sardegna precisa: “Questa storia se l’è inventata Il Giornale: abbiamo chiesto inutilmente una rettifica, domani ci rivolgeremo al Tribunale per ottenerla. Ci sono stati 70 esodi volontari incentivati, punto. Non un solo licenziamento. E senza neanche un’ora di cassa integrazione. […].

Ma il vero problema è che, con l’aiuto dei suoi servi di MediaSott(erfugio) e dell’amico Alfano, Berlusconi può ormai liberamente calunniare a destra e a manca, fare campagna elettorale in Sardegna (oscurando anche il proprio ormai insignificante candidato) invece che governare l’Italia e, se gli gira, dare un cazzotto in faccia al primo che non lo aggrada, essendo per giunta aiutato dai suoi canali TV e di stampa.

E’ solo perché una cosa del genere proprio non la sopporto che, pur non avendo alcuna intenzione di fare campagna elettorale per Soru (tra l’altro a elezioni ormai iniziate), ho deciso di pubblicare 4+1 video clou sulla vicenda dell’intervista di Soru a Studio Aperto.

In ogni caso, conoscendo i sardi e il loro giustificato orgoglio per la loro terra e per le loro capacità, immagino che le accuse a Soru e le calunnie su Tiscali, azienda sarda di lunga data, avranno un effetto boomerang per la PDL.

La versione di Studio Aperto
Le spiegazioni di Soru … mai trasmesse da Studio Aperto – Parte 1
Le spiegazioni di Soru … mai trasmesse da Studio Aperto – Parte 1
La denuncia di Soru contro Berlusconi … infranta sul MURO erto dal Lodo Alfano …